Articolo originale su: acalawasserfilter.de
Nel mondo moderno sentiamo continuamente che dovremmo trattare il nostro bucato e pulire la nostra casa con prodotti che uccidono il 99,9% di tutti i batteri e germi.
Le nostre mani, le scarpe, i tavoli, le maniglie delle porte… idealmente tutto ciò che ci circonda dovrebbe essere mantenuto privo di germi e sempre e costantemente disinfettato.
Pensare di poter raggiungere la sterilità su ogni superficie è non solo un’idea assurda, ma completamente irrealizzabile. I microrganismi che ci circondano sono ovunque, intorno a noi, su di noi, dentro di noi, per quale motivo dovremmo voler vivere in un ambiente privo di batteri?
Batteri nell’ambiente
Secondo uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Scientific American, sono circa 2.000 le specie di batteri presenti solo nell’aria che respiriamo. Secondo questo studio, il numero di batteri nell’aria è paragonabile alla quantità di batteri nel suolo ed è fortemente condizionato dalle stagioni e dai fenomeni meteorologici. In altri studi si è osservato che i microrganismi sospesi nell’aria cittadina provengono principalmente dal suolo, dalle piante o dalle feci dei cani.
Il mondo in cui viviamo è densamente popolato di microrganismi, l’idea di eliminarli tutti è davvero irrealizzabile, anche con l’uso di un disinfettante, una superficie viene completamente ricolonizzata nel giro di pochi minuti (circa mezz’ora).
Meno dell’1% di tutti i batteri conosciuti sono patogeni.
La maggior parte dei batteri è completamente innocua per la salute, il nostro sistema immunitario è perfettamente in grado di difenderci anche da eventuali batteri patogeni, finchè il nostro organismo è sano. Ci siamo evoluti insieme ai microrganismi e siamo perfettamente in grado di gestire il continuo contatto con loro senza doverci far prendere dal panico.
I batteri si trovano ovunque nell’ambiente, dalle profondità degli oceani fino agli strati più superficiali dell’atmosfera e anche nel nostro corpo, e molti, la maggioranza, sono effettivamente amici della nostra salute!
Batteri dentro di noi
Secondo le ultime stime abbiamo nel nostro corpo un numero di cellule batteriche pari a quello delle nostre cellule. Siamo solo al 50% umani? Il numero di batteri nel corpo è così grande che geneticamente abbiamo 10 volte più DNA batterico che umano! Solo sulla pelle si trova 1 milione di batteri per centimetro quadrato. Questi batteri non solo non rappresentano un problema per la salute, ma sono fondamentali per la risposta del nostro sistema immunitario in caso di lesioni.
20 miliardi di batteri: solo nella nostra bocca
La maggior parte vive sui denti, sulle gengive, sulla lingua e anche nelle mucose. Dopo aver consumato un pasto, i batteri assumono il controllo dei primi processi digestivi. Una flora orale sana contribuisce anche a un processo digestivo efficace. Solo in caso di squilibri, dovuti in genere ad una cattiva alimentazione, possono prevalere microrganismi responsabili di carie o alito cattivo.
Quanti batteri vengono trasferiti in un bacio?
Uno studio dell’Università di Amsterdam ha scoperto che durante un bacio vengono trasferiti 80 milioni di batteri. La buona e romantica notizia è che quando le coppie si scambiano baci di “dieci secondi” almeno nove volte al giorno, la composizione della flora orale si equilibra.
Acidità nello stomaco
Pochissimi batteri possono sopravvivere nello stomaco. L’ambiente nello stomaco è molto acido, con un valore di pH di circa 1,8-2. Lo stomaco protegge quindi dalla maggior parte dei microrganismi. Tuttavia,
il batterio Helicobacter pylori, ritenuto responsabile delle ulcere gastriche, può sopravvivere nello stomaco secernendo un enzima che neutralizza l’acido.
Digestione e difese immunitarie
Nell’intestino vivono la maggior parte dei nostri coinquilini batterici, che costituiscono il microbiota intestinale. Questi batteri sono essenziali per la digestione, che senza di loro non potrebbe avvenire. Sono anche fondamentali per la regolazione del sistema immunitario e ci aiutano nel tenere sotto controllo i patogeni esterni.
Quanto sono importanti questi batteri per la vita?
Esperimenti con animali di laboratorio “germ free” (ovvero privati del contatto con i microrganismi fin dalla nascita) hanno dimostrato la comparsa di numerosi problemi. Gli animali restano più piccoli del normale, sviluppano una scarsa pigmentazione dei peli e mostrano sintomi di carenza vitaminica, rispetto agli animali che crescono in condizioni normali, cioè in presenza di batteri.
Non lasciamoci prendere in giro, la vita senza batteri non è possibile e nemmeno salutare!
Sterilità nell’acqua potabile?
La presenza di microrganismi è uno dei parametri controllati quando si analizza l’acqua potabile. Un bicchiere d’acqua del rubinetto contiene milioni di microrganismi, nonostante sia disinfettato con cloro.
È impossibile testare l’acqua potabile per tutti i possibili contaminanti biologici. Vengono quindi testati solo alcuni batteri caratteristici che sono indicatori di contaminazione fecale, i cosiddetti batteri coliformi, come ad esempio l’Escherichia Coli (un abitante comune dell’intestino e quindi solitamente innocuo) e altri batteri non classificati come coliformi, come gli enterococchi. Le normative sull’acqua potabile prescrivono un limite pari a 0 per questi batteri in 100 ml. Si ritiene che quando questi batteri non sono presenti, l’acqua sia priva di contaminazione fecale.
Per verificare se nell’acqua potabile sono presenti altri tipi di batteri, viene misurata la cosiddetta conta batterica (che conta le unità formanti colonie (CFU)).
Ecco come viene determinata la contaminazione microbiologica. Questo numero è semplicemente il numero di colonie batteriche che crescono nell’acqua testata.
Non viene fatta alcuna distinzione tra i tipi di batteri presenti.
L’ordinanza sull’acqua potabile fissa il limite per il numero di batteri a 22°C e 36°C a 100 CFU per millilitro d’acqua, senza considerare se si tratti effettivamente di patogeni.
In realtà, questi microrganismi sono innocui. Come abbiamo discusso in precedenza, l’ambiente (non solo l’acqua, ma anche l’aria, il nostro corpo, ecc.) è colonizzato da tutti i tipi di microrganismi che non rappresentano alcun rischio per la nostra salute. Nell’acqua potrebbero effettivamente essere presenti microrganismi buoni che contribuiscono ad aumentare il famigerato valore della conta batterica. Di conseguenza, non dovremmo preoccuparci se i valori imposti per legge vengono superati.
La cosa più importante è che i batteri coliformi e gli enterococchi non siano presenti. Naturalmente vogliamo ingerire meno potenziali patogeni possibile quando beviamo acqua. Un filtro per l’acqua potrebbe aiutare, ma anche in questo caso non tutti i batteri potrebbero essere filtrati.
https://www.scientificamerican.com/article/microbe-census-reveals-ai/
https://www.wissenschaft.de/umwelt-natur/es-liegt-was-in-der-luft/
https://www.rdhmag.com/articles/print/volume-29/issue-7/columns/the-landers-file/oral-bacteria-how-many-how-fast.html
https://www.wissenschaft.de/gesundheit-medizin/wie-viele-bakterien-uebertraegt-ein-kuss/
https://de.wikipedia.org/wiki/Darmflora
Anne Maczulak, Allies and Enemies, How the World Depends on Bacteria, FT Press (2011).
Michael T. Madigan und John M. Martinko, Biology of Microorganisms, Pearson Education (2006).