è la prima specie ad essere stata coltivata con testimonianze risalenti al 600 d.C. in Cina. Attualmente è ampliamente prodotto in tutto il Sud Est asiatico ed è molto apprezzato non tanto per il sapore, ma per la sua consistenza cartilaginea gelatinosa che si sposa bene crudo in insalata oppure aggiunto a zuppe.
E’ un fungo saprofita ubiquitario che cresce su tronchi e rami in zone temperate durante l’autunno e l’inverno, è una specie molto comune e predilige ambienti umidi ed ombrosi. L’Auricularia ha carpofori gelatinosi di colore dal porpora al bruno-scuro con forma di coppa espansa che ricorda il padiglione auricolare. La lamina è sottile e la consistenza è elastica; in condizioni siccitose il fungo secca e si accartoccia per poi riacquistare il turgore e il suo aspetto tipico con l’aumentare dell’umidità.
Protezione sistema cardio-circolatorio
L’Auricularia è utile nella prevenzione e nel trattamento delle malattie circolatorie perché l’adenosina ed i polisaccaridi contenuti nel fungo migliorano la fluidità del sangue, inducono la vasodilatazione, rinforzano e proteggono le pareti vasali. E’ indicato in caso di insufficienza venosa periferica e può risultare utile per diminuire il rischio di trombosi. La sua proprietà di vasodilatazione può indurre ad una riduzione dell’ipertensione arteriosa e la sua azione di protezione e rinvigorimento del collagene vasale migliora l’elasticità dei vasi ed in particolare dei capillari con un beneficio della circolazione nel microcircolo.
Diminuzione assorbimento colesterolo
Diversi studi condotti su animali da laboratorio hanno evidenziato l’attività ipoglicemizzante ed ipocolesterolemizzante del fungo. L’estratto di Auricularia riduce la concentrazione di glucosio nel sangue e nelle urine; ciò è dovuto ad una diminuzione del suo assorbimento intestinale. In un altro studio la somministrazione del fungo per 4 settimane ha portato una riduzione del 17% del colesterolo totale nel sangue con un aumento di steroidi fecali neutri e di acidi biliari rispettivamente del 39 e del
46%. L’azione del fungo è probabilmente effettuata con l’aumento dell’eliminazione dell’eccesso di colesterolo.
Funzionalità intestinale e riduzione dello stress
Ha un’azione antinfiammatoria per le mucose gastriche e specialmente quelle intestinali; migliora la funzionalità dell’intestino, riduce il gonfiore, rilassa la muscolatura e quindi è molto utile nel caso di coliti croniche e stipsi.
Questo fungo è molto prezioso anche in presenza di ansia, insonnia e disturbi psicosomatici che hanno una genesi profonda. L’adenosina contenuta nel fungo riduce lo stress perché aumenta il mediatore cerebrale GABA che ha effetto ansiolitico. L’ansia e le nevrosi sono nemici terribili delle funzionalità dell’apparato digerente e spesso sono responsabili di patologie anche gravi; il suo utilizzo ha quindi un molteplice benefico effetto specialmente per l’intestino.
Protezione dalla radioterapia
Recenti studi hanno dimostrato la capacità del fungo di ridurre gli effetti collaterali della radioterapia
ed in particolare di proteggere i tessuti sani dai danni provocati dalle radiazioni. Esperimenti condotti sia
in vitro che su cavie da laboratorio sottoposte a cicli ripetuti di radioterapia con la contemporanea somministrazione di estratti polisaccaridici di Auricularia hanno constatato una riduzione dei danni soprattutto al sistema immunitario con una diminuita apoptosi dei leucociti.
Avvertenze
L’Auricularia è sconsigliata alle donne in cerca di gravidanza a causa dei suoi effetti legati alla riduzione della capacità d’impianto dell’embrione. E’ stata segnalata inoltre l’incompatibilità del fungo con i fluidificanti di sintesi in terapie anticoagulanti e antiaggreganti piastriniche.
Cos’è la micoterapia
La natura nel suo complesso non è altro che la prima più importante farmacopea conosciuta ed, in particolare, alcuni funghi sono da secoli utilizzati come rimedi naturali. A partire dagli anni ’60 studi avviati in Giappone hanni iniziato a confermare scientificamente le conoscenze empiriche. Successivamente le proprietà benefiche di alcuni funghi sono state comprovate da studi sempre più numerosi, in tutto il mondo.
I funghi medicinali favoriscono un riequilibrio generale dell’organismo, migliorandone il funzionamento senza causare effetti collaterali e per questi motivi sono definiti adattogeni. Hanno azione aspecifica indipendente dallo stato di salute con effetto lento e progressivo.
La combinazione mirata di più funghi, spesso produce un maggiore effetto benefico grazie all’azione sinergica dei diversi composti attivi. Tutti i funghi medicamentosi hanno la proprietà più o meno marcata di stimolare il sistema immunitario spesso alterato da molteplici stress che riducono le funzionalità dell’organismo e possono provocare stati di infiammazione cronica con la possibile insorgenza di patologie degenerative.
L’assunzione quotidiana del fungo associata ad una corretta alimentazione e a uno stile di vita equilibrato, favorisce il recupero o il mantenimento dell’omeostasi, apporta vitalità, tonifica la funzionalità organica e protegge il metabolismo cellulare. E’ consigliata inoltre l’assunzione del fungo in associazione alla vitamina C per favorirne l’assimilazione.
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ATTENZIONE: le informazioni presenti in questa pagina non sono da considerarsi come procedure mediche, si tratta di una raccolta e sintesi di studi scientifici pubblicati, che non sostituiscono in alcun modo il parere di un medico. Gli integratori alimentari non vanno intesi quali sostituti di una dieta variata, equilibrata e di uno stile di vita sano.