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Risultati con EMa e Greengold in un agrumeto oliveto

Risultati Az. Agr. di Isabella Stea (TA)

Rapporto su un triennio di coltivazione con EMA e GREENGOLD in un agrumeto oliveto di 1 ettaro in Agro di Palagiano (Taranto)

18 novembre 2009

Nelle foto che seguono si possono notare le differenze di ripresa in un agrumeto colpito dalla violenta alluvione del 2003, che ha portato molti danni a colture di ogni tipo (fino alla totale distruzione di alcune), ma soprattutto agli agrumi, più delicati di altre piante.

L’agrumeto apparteneva ad un unico proprietario fino al 2000, poi è stato diviso in due tra gli eredi e gestito autonomamente dai due. Il confine è indicato in alto dai due tubi dell’irrigazione “a pioggia”, che si incrociano, ed in fondo, nelle ultime foto, anche da un paletto sulla recinzione dipinto di rosso.

Fino al 2005 i due proprietari hanno usato concimi chimici in maniera diversa ottenendo risultati molto simili poi, a partire dal 2006, mentre nell’agrumeto a destra si è continuato a praticare l’agricoltura abituale con concimi chimici, fino ad oggi, nell’agrumeto a sinistra si sono cominciati ad usare i microorganismi efficaci, sia sul terreno che sulla chioma delle piante, è stata data anche polvere di ceramica sia al terreno che alla chioma, nel 2007 è stato aggiunto l’uso di Greengold (sempre sia al terreno che alla chioma) e nel 2008 è stata fatta la prima concimazione con la sansa trattata per tre mesi con EMA. Da 3 anni non sono più stati usati i cosiddetti ormoni.

La differenza sia nella ripresa vegetativa che nella presenza di frutti è molto evidente tra i due lati, tanto da dare l’impressione che il terreno a destra sia in stato di abbandono, ma posso garantire che non lo è e che, anzi, il proprietario ha investito grosse somme di denaro in trattamenti vari, ma sempre chimici, per stimolare le piante alla ripresa, con i risultati che purtroppo si possono vedere. Le foto non possono testimoniare un altro dato rilevante relativo al sapore dei frutti, che viene giudicato straordinario da tutti coloro che li assaggiano.

Iniziamo il cammino lungo il confine tra i due agrumeti. A sinistra l’agrumeto trattato con EM, a destra quello convenzionale. Sono evidenti subito le differenze nel colore della chioma e nello stato di salute degli alberi.

Nell’agrumeto a destra alcuni alberi si presentano secchi.

Andando verso il fondo è evidente il migliore stato di salute e la produzione abbondante degli alberi a sinistra.

Arrivati in fondo alla proprietà, si vede il paletto dipinto di rosso e la differenza tra i due alberi di clementine sia per grandezza dei frutti che per la loro quantità.

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