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Come proteggersi dalle onde elettromagnetiche

Onde invisibili e ormai diffuse ovunque. L’elettrosmog è presente in tutti gli ambienti, generato da apparecchi elettrici e soprattutto da antenne, router Wi-Fi e apparecchi senza fili. Se la tecnologia ci ha cambiato la vita in modo positivo rendendoci sempre più connessi, dall’altro lato della medaglia si nasconde una continua esposizione a una fonte di inquinamento subdola e dannosa.

 

Piccole azioni per ridurre l’esposizione alle onde elettromagnetiche

Non è semplice difendersi dall’elettrosmog, anche perchè, senza adeguate misurazioni è difficile capire il livello di emissioni a cui siamo sottoposti. Ognuno di noi può però iniziare a ridurre la propria esposizione utilizzando la tecnologia in modo razionale.

Questo significa, ad esempio, prendere la buona abitudine di spegnere tutti gli apparecchi elettronici quando non in uso e soprattutto di notte. Durante il giorno disattivare almeno le connessioni Bluetooth, ma anche il Wi-Fi ed eventualmente la connessione dati se non sono necessarie. 

La camera da letto è il luogo dove passiamo le fondamentali ore di riposo e rigenerazione. In questa camera è importante evitare assolutamente di lasciare apparecchi elettronici in stand by e, naturalmente, smartphone o router.

Purtroppo queste precauzioni non sono sufficienti, poichè non possiamo controllare tutte le fonti di inquinamento esterne, come i router Wi-Fi dei vicini o le antenne dei gestori. Le condizioni peggiorano progressivamente all’aumentare delle fonti di emissione, ad esempio durante una cena con amici (e i loro smartphone), figuriamoci in una classe scolastica dove ogni studente è sempre connesso. Con semplici misurazioni sono stati osservati dei picchi di esposizione nei treni oltre 100 V/m (limite legge 6 V/m).

In futuro le città saranno sempre più connesse e la nuova generazione 5G prevede l’installazione di un gran numero di antenne (circa il triplo delle attuali) per poter offrire sufficiente copertura, dato che queste onde millimetriche non riescono a viaggiare molto lontano.

Guarda l’inchiesta di Report “Onda su onda”


 
Sistemi di protezione dalle onde elettromagnetiche 

Per ridurre l’impatto derivante da tutte le fonti di inquinamento elettromagnetico da cui siamo circondati le misure precauzionali precedentemente descritte non sono sufficienti. Un valido aiuto può essere offerto da specifici sistemi di neutralizzazione dei campi elettromagnetici, ne esistono diversi sul mercato.

Il nostro amico e collaboratore Paul Kircher, con la sua esperienza di oltre 25 anni e centinaia di persone soddisfatte, ci ha personalmente consigliato i prodotti RayGuard. L’azienda svizzera lavora da anni nello sviluppo del sistema RayGuard, una sorta di firewall che difende direttamente dagli influssi dei campi elettromagnetici, da poco anche aggiornato e pronto per il 5G.

I dispositivi RayGuard si basano su una speciale miscela di minerali e una particolare spirale metallica. Le vibrazioni della miscela di minerali sono amplificate dalle spirali in modo tale da definire il raggio d’azione effettivo di RayGuard. Più minerali sono presenti e più grandi sono le spirali, maggiore è il raggio d’azione in grado di armonizzare le radiazioni.

Come ottenere la migliore protezione con RayGuard

I piccoli adesivi RayChip sono studiati per essere posizionati direttamente sulle fonti di emissione, come smartphone, router e computer. Per ottenere una discreta protezione anche dalle fonti di inquinamento esterne è consigliabile, oltre agli adesivi, supportare l’azione con dispositivo RayGuard da portare addosso. Il ciondolo è una soluzione discreta ma in effetti la meno potente, date le sue piccole dimensioni.

RayGuard Body&Car ha un raggio di azione di 1 m e RayGuard Mobil arriva fino a 2 m, entrambi possono offrire un’ottima protezione se portati in tasca o in borsa. Il dispositivo Mobil, grazie al suo ampio raggio di azione, può essere ideale anche in camera da letto, posizionato proprio vicino al letto, per difenderci durante le delicate ore del sonno.

In casa, nella zona giorno o nella zona notte, la protezione massima si ottiene con il RayGuard Home. Idealmente dovrebbe essere posizionato in modo da coprire le camere dove si passa più tempo, considerando il suo raggio di azione di 15 m. RayGuard Home è anche la soluzione migliore per uffici o studi, per proteggere ogni persona all’interno dell’ambiente.
 


 
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