C’è chi la chiama ”abbatissa”, chi ”magistra”, o ”domina”, lei, Ildegarda di Bingen, dice di sé di essere solo una ”paupercula foeminea forma”, un poverissimo essere femminile. Se non avesse ricevuto l’ordine divino di rendere pubblico il contenuto delle sue visioni profetiche, manifestate fin da quando è bambina, forse la sua vita sarebbe rimasta nell’anonimato. Con la prof.ssa Giuseppina Muzzarelli.