Cannella, spezia da cucina aromatica e piccante
Una spezia nobile che si ottiene dalla corteccia dell’albero tropicale della cannella e si caratterizza per il suo gusto delicato, dolce e caldo. Questa vera cannella di Ceylon è nota per il suo basso contenuto di cumarina e la sua versatilità in cucina. Hildegard von Bingen descrive la cannella nel suo libro di storia naturale come calda e forte e ritiene che la spezia non solo arricchisca i piatti, ma possa anche contribuire al benessere.
La vera cannella di Ceylon ha il contenuto di cumarina più basso di tutti i tipi di cannella. La cannella di Ceylon ha un gusto più delicato della cannella cassia. Si sposa bene con piatti dolci, polenta di farro, bevande calde e pasticceria varia.
Grazie soprattutto ai suoi contenuti in oli essenziali, la cannella è dotata di numerose proprietà benefiche per il nostro organismo, può avere un effetto benefico sui livelli di zucchero e sui livelli di lipidi nel sangue.
Stimola il sistema immunitario ed è un rimedio efficace per raffreddori, influenza, diarrea, flatulenza.
La cannella aiuta la digestione, stimolando la salivazione e la secrezione di succhi gastrici, aiuta a ridurre gli stimoli della fame.
Hildegard von Bingen descrive Cinnamomum zeylanicum nel suo libro di storia naturale:
“La cannella è anche molto calda e ha anche forti poteri… La cannella produce buoni succhi (nel corpo)”.
Ildegarda dice che la cannella ha un grandissimo potere nel contrastare l’insorgenza di umori nocivi. Il suo calore è utile contro la febbre, la pesantezza alla testa associata a difficoltà respiratorie e, in generale, fortifica contro malattie che coinvolgono il sistema immunitario.
Ricetta: prendere della scorza di cannella (meglio se in polvere) e farla bollire nel vino (basta un cucchiaino in un quarto di vino). La si fa bollire per tre minuti e si filtra.
Berne sovente. Il preparato è utile anche per infezioni virali.
Alle origini della medicina psicosomatica
La medicina di Ildegarda di Bingen (1098-1179), rivoluzionaria per il Medioevo, ha precorso la scienza moderna, definendo la salute come un equilibrio dinamico tra le dimensioni fisica, sociale, psicologica, spirituale e ambientale. La Santa individua lo stato di stress come un’alterazione che dipende non solo da cause esterne, ma anche alla modalità con cui ognuno di noi si relaziona all’ambiente e al mondo esterno. Ogni volta che l’energia vitale, la Viriditas, si abbassa, alcuni rimedi della natura possono venirci in soccorso, aiutandoci a riallinearci con l’armonia universale. Ildegarda definisce la guarigione come un processo globale che avviene su più livelli, non è sufficiente curare solamente il sintomo, ma è necessario valutare anche la dimensione psicologica e spirituale, considerando che ciò che può farci guarire è già presente nel nostro corpo e può essere sostenuto dalle energie della natura.