Il periodo che stiamo vivendo è molto critico dal punto di vista della biodiversità. Ci siamo inoltrati nella sesta estinzione di massa, moltissime specie sono a rischio e i cambiamenti climatici contribuiscono all’enorme perdita di biodiversità causata dalla nostra specie e dalla perdita degli ecosistemi.
Ma la buona notizia è che, dalla natura, arriva una potenziale soluzione per molti problemi attuali. Secondo Paul Stamets, infatti, i funghi hanno delle potenzialità incredibili che possono essere utili per affrontare le sfide che il futuro ci riserva.
I miceli generano l’humus di tutta la terra, crescono velocemente creando una rete sotterranea che connette ogni albero del bosco, trasferiscono i nutrienti dalle piante e tra le piante. Questa rete formata dai funghi è una sorta di internet delle piante, crea una struttura spugnosa che permette di trattenere acqua e nutrienti e ospita numerosi batteri.
Il micelio ha una incredibile funzione di comunicazione e difesa, grazie anche alla produzione di antibiotici. Gli animali condividono gli stessi patogeni dei funghi e quindi i loro antibiotici sono fondamentali per noi.
Tra i superpoteri del micelio, Paul ne identifica alcuni in che possono essere davvero molto importanti per il futuro della nostra specie e del pianeta. I funghi sono, infatti, in grado di decomporre gli idrocarburi, ma anche di fissare la CO2 nel suolo, di avere una potente attività antivirale e al tempo stesso hanno proprietà pesticide selettive contro determinate specie di insetti. Non da ultimo, possono essere utilizzati per la produzione di biocarburante.