Da antichi giacimenti la soluzione per contrastare e risolvere i problemi colturali che si fanno sempre più forti a causa dei cambiamenti climatici. La leonardite consente di aumentare la quantità di humus nel suolo, aumentando la sua capacità di ritenzione idrica e migliorandone la struttura. Questo mitiga gli effetti della siccità, delle precipitazioni eccezionali e dell’erosione.
Complice il cambiamento climatico, negli ultimi anni i fenomeni climatici estremi si verificano con sempre maggiore frequenza, mettendo a serio rischio le colture e la sopravvivenza degli agricoltori. Con l’aumento di periodi di siccità pronunciate e persistenti diventa inevitabile cercare di aumentare la resilienza dei sistemi agricoli concentrandosi sul suolo, in particolare sulla presenza di humus, per aumentarne la capacità di trattenere acqua e nutrienti,
La leonardite supporta le diverse funzioni del suolo grazie al suo contenuto di humus permanente.
- aumenta la disponibilità dei nutrienti per le piante e i microrganismi del suolo
- aumenta lo sviluppo radicale e di conseguenza la produttività
- migliora la struttura del suolo
- aumenta la capacità di ritenzione idrica del suolo
- rafforza il sistema immunitario delle piante e la loro tolleranza allo stress
Sperimentazioni nel vivaio Lehmann ad Abensberg
Durante una stagione insolitamente secca, l’effetto positivo della Leonardite sulle colture del vivaio Lehmann ad Abensberg è stato impressionante.
Le prove sono state fatte su diverse colture dividendo la superficie da trattare in due aree sperimentali:
- In un’area è stata applicata una miscela di 20 tonnellate di compost verde con trucioli di corno.
- Nell’altra, sono state utilizzate 10 tonnellate di Leonardite, 10 tonnellate di compost verde e trucioli di corno per ettaro.
Le immagini di confronto, scattate ad aprile 2016, mostrano chiaramente la differenza e l’effetto positivo dell’applicazione di Leonardite.
SX: area concimata con compost verde + trucioli di corno
DX: area con compost verde + trucioli di corno + Leonardite
SX: area concimata con compost verde + trucioli di corno
DX: area con compost verde + trucioli di corno + Leonardite
SX: area concimata con compost verde + trucioli di corno
DX: area con compost verde + trucioli di corno + Leonardite
Misurazione del potenziale Redox su terreni (Vivaio di Lehmann)
Area 1 (aprile 2014):
Applicazione di ca. 20 t/ha di compost verde (100%) mescolato con trucioli di corno
Area 2 (aprile 2014):
Applicazione di ca. 20 t/ha di compost verde (50%) misto a trucioli di corno e Leonardite (50%)
Entrambe le aree in precedenza erano costituite dallo stesso terreno e avevano le stesse condizioni.
Maggiore è la differenza nei valori redox tra la misura in ingresso e la misura di follow-up, maggiore è l’attività biologica.
Le misurazioni mostrano che l’area 2 (ΔEh = -33 mV) trattata con Leonardite ha un’attività del suolo superiore del 60% rispetto all’area 1 (ΔEh = -21 mV).
B.Staller (Dipl. Phys.)