Efficace come repellente sia personale che nell’ambiente, la sua azione tiene lontane le zanzare e lenisce il dolore delle punture, accelerando la guarigione della pelle.
L’Olio di Neem viene estratto dai semi della pianta di Neem, un albero molto diffuso in India e in molte zone a clima sub-tropicale. Le sue caratteristiche repellenti e insetticide lo rendono uno dei prodotti naturali più efficaci per l’agricoltura biologica, ma le applicazioni non sono limitate alla protezione delle piante.
Tra le principali proprietà dell’Olio di Neem, oltre quelle contro gli insetti nocivi, si riconoscono la capacità idratanti ed emollienti, che lo rendono ideale per l’applicazione diretta sulla pelle, anche per lenire infiammazioni o pruriti.
L’Olio di Neem è molto efficace contro le zanzare e altri parassiti, ma allo stesso tempo completamente sicuro per bambini e animali domestici. La sua azione naturale è, inoltre, innocua per le api e altri insetti utili e aiuta a mantenere le piante sane.
Olio di Neem contro le zanzare sulla pelle
L’Olio di Neem puro può essere utilizzato in diversi modi per la protezione dalle punture. La sua efficacia repellente dipende anche dalla specie di zanzara, sulla culex varia dal 70% al 95%.
- Il Neem può essere applicato puro sulla pelle, distribuendo poche gocce, in particolar modo sulle zone esposte della pelle come caviglie, polsi e mani, collo e viso. La sua azione emolliente ed idratante è eccezionale anche per mantenere la pelle giovane.
- Se non si sopporta l’odore, l’Olio di Neem può essere diluito al 2-10% in olio di cocco, di soia o di mandorle, aggiungendo anche alcune gocce di oli essenziali per ottenere una miscela profumata. Vedi sotto per gli oli essenziali consigliati.
- Si può fare un nastrino o un braccialetto antizanzara, mettendo alcune gocce su una fascetta di stoffa da mettere attorno al polso o alla caviglia.
- Aggiungendo il Neem ad un bagnoschiuma naturale, in diluizione al 5%, si ottiene un trattamento antizanzara ed idratante completo senza dover effettuare più altre distribuzioni.
La sua azione lenitiva è efficace anche per far passare il prurito delle punture, ne basta una goccia massaggiata delicatamente e in pochi attimi il dolore sparisce.
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Olio di Neem come repellente per ambienti
Il Neem è efficace anche per una protezione a livello ambientale, la sua azione aiuta a tenere lontane le zanzare adulte da case e giardini e ne blocca la riproduzione. Per una più semplice distribuzione negli ambienti e sulle piante, consigliamo vivamente TotalCare, una innovativa formula solubile in acqua.
- Per tenere lontane le zanzare dal giardino, nebulizzare TotalCare regolarmente, in diluizione 1% su tutta l’area perimetrale del giardino. TotalCare è uno speciale Olio di Neem indicato per l’applicazione sulle piante. Non è dannoso per le api e gli insetti utili ed è totalmente sicuro per bambini e animali domestici.
- Si possono aggiungere alcune gocce di Olio di Neem puro alle candele alla citronella, per potenziarne l’effetto.
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Olio di Neem per bloccare la riproduzione delle zanzare
Per scoraggiare la deposizione delle uova e per impedire lo sviluppo delle larve nell’acqua stagnante, aggiungere alcune gocce di Olio di Neem nei sottovasi o nei tombini con acqua ferma.
Altre essenze naturali repellenti
L’Olio di Neem non è l’unico olio ad avere proprietà repellenti sugli insetti, può essere quindi utile, per potenziarne l’effetto ed ampliarne lo spettro d’azione, aggiungere alle nostra miscele anche qualche goccia di olio essenziale (attenzione a non esagerare, gli oli essenziali non vanno mai utilizzati puri e sono molto potenti).
Bastano 5-10 gocce di olio essenziale su 100 ml di preparazione. Grazie alle diverse profumazioni, con l’aggiunta degli oli essenziali, si può facilmente risolvere il problema dell’odore poco gradevole del Neem.
Si possono utilizzare, ad esempio, gli oli essenziali di:
- Lavanda
- Limone
- Geranio
- Citronella
- Patchouli
- Menta piperita
- Rosmarino
- Curcuma
Suggerimenti utili per la lotta naturale alle zanzare
Le zanzare non sono insetti particolarmente resistenti, ma a quanto pare il loro successo evolutivo è tale da averle fatte diventare ovunque una presenza molesta, nonchè vettore di numerose malattie in tutto il mondo. Certamente la continua lotta umana contro la biodiversità, distruggendo le complesse reti di interazioni e riducendo le popolazioni di predatori, non favorisce la diminuzione di un parassita con una capacità riproduttiva come quella delle zanzare.
Esistono molti animali in grado di nutrirsi di zanzare, tra i predatori più voraci troviamo i pipistrelli e molte specie di uccelli insettivori, negli ultimi decenni le loro popolazioni sono piuttosto in declino e negli ambienti urbani la densità di questi predatori è in continua diminuzione.
Per favorire la loro presenza è necassario continuare a lavorare per preservare l’ambiente, da parte nostra, su piccola scala, è possibile favorire la presenza dei pipistrelli installando delle piccole casette-nido di legno, le bat-box. La presenza di questi voraci predatori notturni non ci libererà delle zanzare, ma contribuirà comunque ad esercitare una buona pressione predatoria sulle loro popolazioni notturne. Niente vantaggi, quindi contro la zanzara tigre.
Contro quest’ultima specie è possibile favorire la presenza di predatori diurni, esistono molte specie di uccelli insettivori che possono nutrirsene. La loro presenza va stimolata offrendogli degli ambienti con una buona copertura vegetale, con siepi protettive e alberi, installando durante l’inverno delle mangiatoie in modo da invitarli a frequentare la zona.
Una gran parte della prevenzione dovrebbe essere rivolta non tanto agli adulti, quanto alla deposizione delle uova e allo sviluppo delle larve. Attenzione quindi ad evitare ogni piccolo ristagno di acqua che costituisce per la zanzara adulta un luogo ideale per la moltiplicazione. Esistono anche delle speciali zanzariere da posizionare sui tombini che risultano molto efficaci, nonchè diversi tipi di trappole che stimolano l’adulto a deporre le uova e impediscono alle larve neonate di completare il proprio ciclo vitale.
Dobbiamo sempre ricordare che ogni intervento con prodotti nocivi e insetticidi ad ampio spettro ha ricadute a catena sull’intera piramide alimentare, ma, mentre un parassita con una incredibile capacità riproduttiva come la zanzara, è in grado di riportare la propria popolazione a numeri importanti nel giro di pochissime generazioni, i suoi predatori non hanno affatto questa capacità, quindi, una volta alterato l’equilibrio è davvero difficile tornare indietro.
