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La semplicità del non lavorare il suolo

Risparmia tempo e fatica aiutando i processi naturali a lavorare con te.

di Charles Dowding     

La non lavorazione del suolo – conosciuta come “no dig” – consente al suolo stesso di sviluppare la propria struttura areata, in modo da lasciar facilmente crescere ortaggi e fiori. Le erbe infestanti crescono meno poichè il suolo non ha bisogno del loro lavoro di recupero: posso dirlo dopo 35 anni di esperienza con questa tecnica.

  • La costruzione della fertilità a partire dalla superficie superiore del suolo è una copia dei processi naturali, in cui la sostanza organica arriva sempre depositandosi dall’alto. I lombrichi e il resto della pedofauna viaggiano verso l’alto alla ricerca di cibo. 
  • Man mano che la vita nel suolo aumenta, questo diventa sempre più areato. Un risultato migliore e in modo più veloce, senza gli svantaggi della lavorazione del suolo, come la perdita di umidità è struttura, il danneggiamento della vita nel suolo inclusi lombrichi e funghi, aumento della crescita delle infestanti, perdita di tempo e lavoro.
  • La superficie del suolo, anche su collosa argilla, diventa più scura e più soffice, con una buona consistenza di aggregati di suolo fini ma stabili. È facile da zappare (se necessario), le infestanti si rimuovono senza fatica e ha bisogno di meno acqua.
  • Attraverso il suolo, c’è una proliferazione di batteri e funghi benefici come micorrize. Aiutano le radici delle piante a trovare nutrienti e umidità, che spesso possono essere già presenti, ma a volte rimangono inaccessibili alle radici se l’attività biologica è bassa.

1. I miei esperimenti di scavare / non scavare a “Homeacres” e “Lower Farm” mostrano che la maggior parte degli ortaggi crescono in modo più forte e salubre sui bancali non lavorati, richiedendo per meno sforzo e tempo. Il bancale senza lavorazione del suolo nell’immagine ha bisogno di quattro ore in meno l’anno rispetto ad un bancale lavorato.

2. A volte la qualità dei raccolti è diversa, ad esempio, gli ortaggi a radice escono più puliti e vedo meno danni da lumache sugli ortaggi cresciuti in un suolo non lavorato.

3. In sintesi, la non lavorazione/non aratura risparmia tempo, produce raccolti maggiori, è ecologicamente benefico e mantiene il carbonio nel terreno.

Dopo circa un anno di non lavorazione del suolo, il bancale avrà una struttura del suolo più stabile e con un miglior drenaggio rispetto a quando veniva lavorato. E’ anche possibile camminarci sopra se necessario. Occasionalmente mi capita di dover passare sui miei bancali con una pesante carriola e non causa compressioni o compattazione del suolo. 

È così incoraggiante considerare tutti i benefici per la vita del suolo. Ad esempio, i funghi sono per lo più invisibili e meno evidenti dei lombrichi, ma Claire Lassman, biologa di Frome, Somerset, scrive: “Vengo da un background micorrizico e posso affermare che nessuno scavo ha senso, perché le piante possono semplicemente inserirsi in una rete gia stabilita nel suolo, con accesso immediato ai nutrienti, piuttosto che dover ricominciare da capo “.

Quindi, non lavorare il suolo è facile?

Si, perché puoi coltivare la stessa quantità di cibo in uno spazio più piccolo e con meno tempo per eliminare le infestanti. La non lavorazione del suolo permette anche di diminuire l’apporto annuale di sostanza organica, anche se è comunque una buona pratica aggiungerne un po’ ogni anno. Una distribuzione annuale dell compost accelera il miglioramento della struttura del suolo ed è particolarmente utile per coltivare ortaggi di buona qualità.

Il climi secchi la pacciamatura superficiale può essere costituita da paglia, fieno, erba ed ogni tipo di sostanza organica non decomposta. In climi in cui prevalgono  le lumache, il compost funziona meglio.

Nei climi temperati, tutto ciò di cui il suolo ha bisogno è una copertura di compost, per mantenere la vita superficiale e consentire alle piante di nutrirsi. Aggiungere il compost equivale a permettere al suolo di mobilitare le sue risorse, si tratta di aggiungere nuovi nutrienti. Il compost non è “fertilizzante” nel senso comune del termine: è il cibo del suolo.

Quindi non c’è bisogno di spargere altro compost dopo aver ripulito le colture in estate! Semplicemente semina o pianta i prossimi ortaggi / fiori, c’è del buono nel suolo, che aspetta ed è pronto a nutrirli.

Distribuisci un pollice o due di compost fatto in casa, o concime animale compostato, o acquista compost idealmente ogni autunno, ma puoi distribuire il compost in qualsiasi momento dell’anno. Il compost è una copertura che protegge il terreno. Il clima invernale rompe i grumi in pezzi più morbidi entro la primavera, con l’aiuto del passaggio leggero di un rastrello.

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Traduzione di Federica Fiorentino

Articolo originale su: https://www.charlesdowding.co.uk/

Si ringrazia l’autore per l’autorizzazione alla pubblicazione! 


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