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Vino eccezionale e suolo sano nei vigneti con EM

Ai confini della Foresta Nera, Susanne e Josef Vierthaler lavorano con EM dal 2009, in collaborazione con i nostri partner di EM-Chiemgau. Per questa straordinaria coppia di viticoltori del piccolo villaggio di Sasbachwalden, l’economia circolare è ormai diventata realtà, grazie a tecniche agricole che contribuiscono alla creazione di humus e alla conservazione della biodiversità.

I Vierthaler hanno iniziato la transizione verso un’agricoltura naturale una decina di anni fa, dopo aver sperimentato una serie di reazioni allergiche, dovute proprio ai prodotti utilizzati nel loro lavoro in vigna.

Questo li ha spinti a cercare di capire le cause dei loro problemi e li ha condotti a seguire le raccomandazioni di EM-Chiemgau. Nel 2019 i loro vini hanno ottenuto un grande riconoscimento, grazie all’eccezionale qualità delle loro uve.

Normalmente i vigneti vengono diserbati e tutta la sostanza organica di scarto rimossa, come i residui delle potature. Questo causa un inarrestabile e costante deperimento del suolo, che perde la sua struttura, perde la capacità di immagazzinare i nutrienti e l’acqua, mentre l’humus si degrada man mano che sparisce la biodiversità.

In un suolo privo di vita e di humus le piante stentano a restare in salute e soffrono gravemente per le siccità, gli stress idrici e la mancanza di nutrienti, perché il suolo non è più in grado di fare da serbatoio.

Un metodo per risanare i suoli

Grazie all’uso di EM, bokashi, biochar e farina di roccia, il suolo ha recuperato tutta la sua struttura, consentendo di far crescere le piante in modo naturale, senza la necessità di prodotti di sintesi.

Per sostenere la biodiversità della flora e della fauna, i Vierthaler seminano e mantengono prati fioriti nel vigneto, che vengono regolarmente sfalciati, senza alcun uso di diserbanti.

Nel tempo questo ha consentito un aumento della presenza degli insetti. La mantide religiosa, ad esempio, presente fino a 40 anni fa e poi diventata introvabile, è ora una presenza costante.

Per fornire alle viti una quantità sufficiente di nutrienti dopo la potatura, Josef mescola gli scarti dell’uva con bokashi EM, biochar e farina di roccia e la fermenta nei sacchi per le balle di fieno. Nasce così la “Vinaccia Bokashi”, che viene distribuita sotto i filari in autunno.

Sulle piante Josef spruzza regolarmente EM e RoPro-13/20 per mantenerle forti e proteggerle dagli attacchi dei funghi. E contro i parassiti vengono utilizzati metodi più naturali possibili, come le trappole a feromoni, efficaci al 99% contro i “parassiti dei germogli dell’uva”.

Questo metodo ha consentito di aumentare notevolmente la presenza di humus. Il suolo è ora in grado di trattenere molta più acqua, viene preservato dal dilavamento in caso di forti piogge e le piante non soffrono più gli stress da siccità. La terra viva odora come il suolo di bosco e la sua struttura è sciolta e soffice.

I buoni esempi sono contagiosi

L’esempio dei Vierthaler è stato di ispirazione anche per altri. Dal 2019 li hanno seguiti altri venti produttori di vino selezionati, che hanno cambiato i loro metodi secondo la necessità di creazione dell’humus. La maggiore qualità delle uve fa davvero la differenza e li onora con un supplemento di reddito del 20%.

Susanne e Josef credono davvero in un cambiamento che possa rendere questo mondo un posto migliore per i nostri nipoti. Il loro esempio è di ispirazione e motivazione per altri agricoltori e per i loro clienti. Sono sempre di più le persone sensibili alle tematiche ambientali e pronte a compiere i passi necessari al cambiamento con determinazione.

“Un vino non può mai essere migliore dell’uva e l’uva può essere buona quanto il terreno”, secondo Alde Gott, la cantina dove viene prodotto il vino dei Vierthaler.

Dopo anni di lavoro pionieristico e talvolta considerevoli sforzi da parte dei Vierthaler, ora sono considerati i pionieri di un nuovo tipo di viticoltura rigenerativa. L’attenzione si concentra sulla qualità del suolo, che dipende dalla diversità microbica vivente, dalla presenza di humus e dall’input organico. In tal modo, si evitano tutte quelle soluzioni che hanno un effetto dannoso sulla microbiologia del suolo.

Articolo originale su: https://em-chiemgau.de/em-portraits/weinbau-mit-vorreiter-funktion/

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