Digestivo delicato
Gli estratti naturali di salvia sclarea, menta puleggia e finocchio conferiscono all’elisir Sclarea il suo gusto gradevole. Godetevi questo delicato digestivi dopo i pasti. Sclarea è un rimedio erboristico basato sulla ricetta originale di Hildegard von Bingen.
Nel suo libro Physica, Ildegarda scrive
Consumo consigliato: 1 bicchiere di liquore (60 ml) dopo pranzo e sera.
Vino*, miele d’api*, estratto naturale di erbe (da salvia sclarea*, menta puleggia*, finocchio*)
*da agricoltura biologica
Contiene solfiti
Gradazione alcolica: 9,3% vol.
La Salvia sclarea è conosciuta anche come “salvia moscatella” o “erba moscatella” per le sue foglie che macerate nell’aceto conferiscono l’aroma di “moscato”. Usata in enologia per intensificare l’aroma del vino e della birra, è anche un importante ingrediente del vermouth.
Poiché i suoi semi venivano un tempo usati per trattare problemi oculari, essa era conosciuta anche come pianta “purifica occhi”.
Alle origini della medicina psicosomatica
La medicina di Ildegarda di Bingen (1098-1179), rivoluzionaria per il Medioevo, ha precorso la scienza moderna, definendo la salute come un equilibrio dinamico tra le dimensioni fisica, sociale, psicologica, spirituale e ambientale. La Santa individua lo stato di stress come un’alterazione che dipende non solo da cause esterne, ma anche alla modalità con cui ognuno di noi si relaziona all’ambiente e al mondo esterno. Ogni volta che l’energia vitale, la Viriditas, si abbassa, alcuni rimedi della natura possono venirci in soccorso, aiutandoci a riallinearci con l’armonia universale. Ildegarda definisce la guarigione come un processo globale che avviene su più livelli, non è sufficiente curare solamente il sintomo, ma è necessario valutare anche la dimensione psicologica e spirituale, considerando che ciò che può farci guarire è già presente nel nostro corpo e può essere sostenuto dalle energie della natura.