Una breve introduzione scientifica
La combustione ossidativa
La trasformazione degli elementi nutritivi in energia organica (crescita), energia fisica (movimento muscolare) ed energia elettrica (funzioni nervose) avviene tramite un processo di “combustione”. Questa forma di combustione avviene tramite un processo di ossidazione e l’ossigeno che apportiamo al nostro corpo con ogni respiro serve proprio per garantire questa continua “combustione” degli elementi che ci tiene in vita!
Gli scarti acidi
Come la combustione in un motore produce dei gas di scarto, anche questa ossidazione biochimica produce degli scarti di vari tipo ma tutti con un pH acido: per semplificare possono essere chiamati “acidi”. Più ossigeno è disponibile (esercizi fisici quotidiani, aria pulita) meglio funziona questo processo e meno nocivi sono gli scarti prodotti.
La discarica
Ancora piu importante però è il sistema di smaltimento di questi scarti e, come noi depositiamo i rifiuti di cucina fuori sulla strada e non li teniamo all’interno della nostra casa o come il tubo di scappamento di un motore non finisce all’interno della macchina, anche la cellula umana deve liberarsi immediatamente delle sostanze metaboliche di scarto, secernendole nel cosiddetto spazio extracellulare, una matrice complessa in cui sono immerse le cellule. Una persona sana di conseguenza ha delle secrezioni – come l’urina, derivata dalla filtrazione del sangue, o il sudore – leggermente acidi.
Quando le cellule vengono cronicamente mal nutrite (fast food, troppa carne, troppo zucchero, alcool) e poco fornite di ossigeno (poco movimento, troppe sigarette) si formano degli elementi sempre più nocivi e sempre più acidi che la matrice extracellulare ha difficoltà a smaltire. Se la sua efficacia è sufficientemente ridotta, tutto il sistema collassa e gli scarti metabolici rallentano tutto il processo di smaltimento e di scambio di nutrienti, portando ad un’accelerazione dell’acidificazione.
Le scorie
Per evitare che gli acidi aggressivi depositati temporaneamente danneggino subito tutti gli elementi circostanti, la natura ha pronto un programma d’emergenza: lega gli acidi a dei grassi e dell’acqua, imprigionandoli in una forma che consente comunque di accumularli senza danni, come una quarantena. Queste scorie, dei liquidi gelatinosi, quando presenti in eccesso si manifestano nell’epidermide come pelle a buccia d’arancia – la famosa cellulite! Con un accumulo giornaliero di solo 1 gr di questa sostanza, dopo 45 anni si potrebbe arrivare ad una massa di ben 16 kg.
La matrice extracellulare (ECM)
(secondo il prof. Alfred Pischinger)
La matrice extracellulare – anche chiamata spazio di Pischinger – consiste di fibrille del tessuto connettivo (B), capillari (K), nervi (N) e di canali linfatici(L). Le cellule degli organi (O) rappresentano solo il 30% del volume del nostro corpo mentre lo spazio extracellulare è il 70%.
La matrice extracellulare (ECM) è un’area di trasmissione tra tutti i sistemi di regolazione e la cellula. Nervi, capillari, vasi linfatici terminano o iniziano tutti nella ECM. Nessuno di essi termina o si origina nella cellula! Le interazioni tra i diversi sistemi (sistema nervoso, apparato circolatorio, sistema immunitario, sistema scheletrico…) avvengono attraverso scambi di mediatori altamente differenziati che governano la ECM. In questo modo la cellula è direttamente correlata alla matrice extracellulare e la qualità della funzione e delle strutture dipendono dalla purezza della ECM e dalle sue qualità di trasmissione” – Prof. Alfred Pischinger
Non per niente, nutrizionisti come Ragnar Berg, il dottor Franz Mayr, Maximilian Bircher Benner e Friedrich Sander hanno ripetutamente sottolineato che l’equilibrio acido-base ha un’importanza fondamentale!
L’acidosi acuta
Quando le scorie arrivano a riempire lo spazio extracellulare in modo tale che la cellula stessa non riesce più a stare lontana dagli scarti e in un pH neutrale, i processi all’interno, soprattutto la duplicazione del DNA, sono sottoposti ad errori gravi non più compensabili da meccanismi di riparazione e si riproducono delle cellule con un programma (DNA) sbagliato: anche la medicina convenzionale ha scoperto la relazione tra un’eccessiva acidità e le cellule tumorali, vedi anche questo articolo de “La Repubblica”
L’equilibrio acido-base
Il nostro sangue come elemento critico del nostro metabolismo deve tenere per forza sempre un pH di 7,4 (leggermente basico) quando già una deviazione di 0,2 pH può portare dei seri rischi per la stabilità dei processi biochimici all’interno delle cellule – ad una destabilizzazione seguirebbe subito la morte. Il nostro corpo quindi ha una serie di meccanismi per compensare un’acidità ma anche un’alcalinità del sangue troppo elevata – per esempio può sciogliere del calcio dalle ossa per neutralizzare gli acidi in eccesso – ma a lungo tempo soffre l’intero organismo.
Con uno stile di vita più attento ma soprattutto tramite un’alimentazione cosciente possiamo aiutare al nostro corpo a mantenersi con facilità in questo stretto equilibrio del bilancio acido-base. Al giorno d’oggi, con dei cibi molto denaturati e raffinati e con un inquinamento esterno da cui non è possibile difendersi è consigliabile comunque concedersi ogni tanto una cura disintossicante con la linea Droste-Laux, che scioglie gli acidi (i té), li elimina (il bagno basico) e riempie i depositi dei minerali nel nostro corpo che sono necessari per compensare gli acidi in eccesso (il granulato vegetale).
Riepilogando
- Tutte le cellule sono immerse in una matrice e interagiscono tramite questa
- Il liquido extra-cellulare ha la funzione di approviggionamento, smaltimento e scambio di informazioni per le cellule
- Il flusso di sangue verso la cellula attraversa la matrice extracellulare
- La cellula rilascia degli acidi nella matrice, che sono residui del metabolismo di sostanze nutrienti
- In caso di acidosi, le scorie si depositano e accumulano nella matrice
- Il tessuto si carica di queste scorie morte, che non partecipano più al metabolismo
- Dopo 45 anni di età si accumula ogni giorno 1 g di scorie
- Tramite un’alimentazione attenta, il movimento regolare e periodiche cure deacidificanti possiamo eliminare e prevenire un eccesso di scorie