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Dalla soluzione madre all’EMa

La base della tecnologia EM è costituita dalla soluzione madre EMbio Original o EMbio Plus. In questa soluzione i microrganismi efficaci si trovano in una specie di inerzia stabile che si mantiene per mesi, finchè non vengono immessi nel loro ambiente di “lavoro”. EM può dunque essere usato direttamente sotto la sua forma di soluzione madre.

Nel caso di applicazioni estese, la soluzione madre può essere riprodotta con l’aggiunta di acqua e melassa di zucchero da canna. Il derivato così ottenuto, l’EMa (EM attivato), ha un costo minimo rispetto alla soluzione madre. Proprio per garantire un’economicità tale da rendere accessibile il prodotto ad un massimo numero di agricoltori, il prof. Higa, fin dall’inizio, ha messo a libera disposizione la formula della produzione di EMa. 

Scarica la ricetta per l’attivazione di EMa

La fermentazione

Con 1 litro di EMbio Original e 1 litro di melassa e calcolando un tempo di fermentazione di 7 giorni, si arriva a produrre 33 litri di EMa ad un prezzo di ca. 1 € al litro (senza calcolare l’acqua, il lavoro e l’energia per il riscaldamento) – con la soluzione madre EMbio Plus la ricetta è leggermente diversa- . In presenza di buone condizioni per la riproduzione la qualità di EMa è quasi equivalente a quella della soluzione madre – la melassa aggiuntiva rappresenta un ulteriore nutrimento per il terreno da coltivare. Se EMa è invece destinato al trattamento di piscine o di stagni, la melassa potrebbe causare eventualmente un’ipertrofia indesiderata delle alghe. Si consiglia dunque, per questi usi, di aggiungere una quantità inferiore di melassa o di usare direttamente EMbio Original. 

Avvertenze importanti per la riproduzione: Esiste la possibilità di basarsi su altre ricette per la riproduzione degli EM, ma non se ne garantiscono i risultati. Per un decorso ottimale della fermentazione, la riproduzione della soluzione madre dovrebbe avvenire sempre ed esclusivamente in base alla ricetta consigliata. Solo in questo modo si può essere effettivamente certi dell’efficacia e dei risultati dell’applicazione.

Perché proprio la melassa di zucchero da canna?

Come ogni essere vivente, anche i microrganismi hanno bisogno di zuccheri e di acqua per il loro metabolismo. La melassa, un prodotto secondario dell’industria zuccheriera, è un substrato ideale, poiché ricco di minerali e proteine. Per la produzione di EMa, possono essere usati anche altri tipi di zucchero o sostanze a base di carboidrati, ma è indiscusso che la melassa costituisce la migliore base per i microrganismi contenuti nella miscela EM e con ciò anche il presupposto ottimale per un EMa di alta qualità.

Usare esclusivamente acqua di ottima qualità

La qualità dell’acqua utilizzata per la fermentazione è determinante per ottenere un EMa efficace. L’ideale è utilizzare acqua di sorgente, ma anche l’acqua del rubinetto può dare buoni risultati, si consiglia di trattarla prima dell’uso con i tubetti di Ceramica EM

EM buono, EM avariato

La natura ha dato a ognuno di noi la facoltà di distinguere con i nostri numerosi sensi tra cose per noi sane e quelle che possono arrecarci dei danni. Nello stesso modo in cui siamo in grado di riconoscere un cibo sano da uno guasto, è possibile assicurarsi della qualità di EMa attraverso l’olfatto e il gusto. L’odore tipico di EMa è leggermente agrodolce e fruttato, all’inizio potrà sembrare insolito, ma diventerà presto familiare. Un altro indice di una riproduzione riuscita è dato da un profumo vivace di lievito, simile a quello della birra bianca.
Tutte queste sono caratteristiche di un EMa ottimale, ma non sono dei criteri assolutamente necessari per l’utilizzabilità. La presenza di un odore penetrante e decisamente sgradevole però significa che l’EMa è avariato e ormai inutilizzabile a causa di una produzione o di una conservazione non corretta.
Accanto alla prova soggettiva dell’odore e del gusto, anche il valore del pH ci indica in modo diretto la qualità dell’EMa: un pH di 3.5 è un buon valore, i limiti sono 3.2 e 4.

Conservazione di EMa e misure di igiene durante la produzione

Prima e dopo ogni fase di produzione è necessario pulire molto bene tutti i contenitori usati e sciacquarli accuratamente, meglio se con acqua calda ed un poco di EMa, in modo da eliminare ogni traccia di detersivo. Una volta ottenuto l’EMa, le condizioni ambientali sono determinanti per prolungarne la conservazione. Le condizioni ideali sono buio, temperature basse, ma non inferiori a 8°C, senza sbalzi termici, in modo da manterere i microrganismi inattivi e non disturbare l’equilibrio tra i vari ceppi. I flaconi in cui è contenuto l’EMa devono essere sempre ben chiusi, ancora meglio se viene eliminato tutto l’ossigeno schiacciandoli.

Per l’attivazione si consiglia di seguire il calendario Biodinamico.  Gli EM preferiscono la luna discendente (indicata come periodo favorevole – il ciclo è diverso da luna calante-crescente) e i giorni di fiori e di frutti.

Vedi il calendario per l’attivazione

  

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