L’olio del deserto
Il cumino nero della migliore qualità proviene dall’Egitto e viene coltivato in vaste oasi nel deserto arabo.
I semi hanno un luccichio nero opaco e un profumo aromatico. I semi hanno un alto contenuto di olio prezioso. In Oriente, il cumino nero ha goduto di un’ottima reputazione per migliaia di anni e numerosi studi in Europa e negli Stati Uniti hanno confermato ripetutamente le eccellenti proprietà di questa pianta.
Nel mondo antico
Nell’antico Egitto così come in India, l’olio di semi neri è stato molto apprezzato per migliaia di anni. Con oltre 100 sostanze preziose, tra cui oltre il 50% di acidi grassi polinsaturi, vitamine, enzimi e oli essenziali, il cumino nero ha dimostrato di essere un dono inestimabile della natura per le persone. Numerosi studi scientifici, indagini e pubblicazioni negli Stati Uniti e in Europa dimostrano in modo impressionante le eccellenti proprietà di questa pianta.
Sia nell’antica medicina egiziana, nella medicina araba classica oggi che nella medicina tradizionale ayurvedica in India, conosciuta con il nome di olio di Kalinji, l’olio di semi neri è stato utilizzato con successo per migliaia di anni come alimento e per la cura della bellezza.
La grande versatilità della pianta nel trattamento di tante e diverse sintomatologie le ha procurato, presso i popoli arabi, l’appellativo di “habbatul barakah”, cioè “semi benedetti”, ed è considerata da sempre un’erba da notevoli proprietà fitoterapiche. Il Profeta islamico Mohammad, nel Corano, scrisse: “guarisce ogni malattia, tranne la morte”. Conosciuto già dagli Assiri e dagli Egizi, ne sono stati trovati l’olio e i semi anche nella tomba di Tutankhamon .
Recenti studi ne hanno confermato l’efficacia in particolare come rafforzatore e regolatore del sistema immunitario. È stato accertato che questo olio é un prodotto che può essere ingerito con la massima tranquillità in quanto non presenta rischi di effetti collaterali tanto che lo stesso può essere consumato quotidianamente.
Una spezia dalle molte proprietà
La Nigella viene considerata una spezia dal potere riscaldante, adatta ad essere utilizzata durante la stagione invernale. Il consumo di cumino viene considerato utile per contrastare i gonfiori addominali e sedativa. In India come in Cina, l’olio di Cumino nero viene usato come un “antibiotico naturale”, recentemente si è parlato anche del suo effetto anti-tumorale.
Ottimo riequilibrante e stimolante del sistema immunitario e disintossicante sia a livello digestivo che intestinale, contribuisce ad aiutare l’organismo nell’assorbimento degli elementi nutritivi. Il suo olio essenziale è considerato benefico nel combattere affezioni respiratorie (asma, bronchite..), grazie alle proprietà antinfiammatorie e antibatteriche. Inoltre ha un elevato contenuto di antiossidanti, la cui presenza si manterrebbe più a lungo nei semi interi, piuttosto che nel cumino pestato o macinato, che a tale scopo dovrebbe essere conservato in frigorifero. Il cumino contribuisce ad una disintossicazione naturale dell’organismo, insieme ad altre spezie utili come lo zenzero, cannella, curcuma e finocchio.
Il Cumino Nero contiene molti acidi grassi essenziali (linoleico e linolenico), vitamine e minerali. Effetti positivi si possono constatare anche nella cura delle neurodermiti e di altri problemi della pelle. Altri studi hanno dimostrato che facendo uso dell’olio di Cumino Nero si possono alleviare i fastidiosi dolori del comune “mal di testa“. Ancora recentemente é stato scoperto che può essere usato anche per la cura dell’asma, delle varie manifestazioni allergiche, del diabete e probabilmente anche per combattere i tumori.
Proprietà:
- Analgesico
- Antielmintico
- Antiossidante
- Antimicrobico
- Antifungino
- Antinfiammatorio
- Antipiretico e diaforetico
- Anti-spasmodico
- Anti-tumorale
- Carminativo
- Deodorante
- Digestivo
- Diuretico
- Emmenagogo
- Espettorante
- Febbrifugo
- Galattogeno
- Ipotensivo
- Immunomodulatore
- Lassativo
- Sudorifero
Dosaggio consigliato
- Per bambini da 0 a 10 anni: assumere ½ cucchiaino (possibilmente con miele) al giorno dopo i pasti
- Dai 10 anni: assumere 1 cucchiaino al mattino e 1 cucchiaino la sera dopo aver mangiato
Avvertenza! L’olio dei semi della Nigella non deve essere assunto durante la gravidanza, per il suo effetto di contrazione dell’utero.
Valori nutrizionali per 100 g
- Calorie 3680 kJ / 895 kcal
- Proteine 0,1 g
- Carboidrati <0,1 g
- di cui zuccheri <0,1 g
- Grassi 99,4 g
- di cui saturi 15,05%
- monoinsaturi 25,45%
- polinsaturi 58,5%
- di cui acido linoleico 55,73%
- Acido eicosadienoico 2,50%
- Sodio 0,001 g
CONSERVAZIONE
Dopo l’apertura tenere la bottiglia ben chiusa in frigorifero. Utilizzare entro tre mesi.
Uso preventivo
L’olio dei semi della Nigella può essere preso come prevenzione, per rafforzare la difesa del corpo contro le infezioni e le malattie delle vie respiratorie, prima dell’arrivo della stagione fredda e per il regolamento contro le reazioni allergiche prima della stagione dei pollini. La prevenzione dovrebbe durare dalle 6 settimane ai tre mesi.
Uso cosmetico
Massaggiare delicatamente la pelle con poche gocce di olio. Anche, ad esempio, per punture di insetti. Noto per le sue proprietà emollienti, idratanti e rassodanti, antiossidanti e antinfiammatorie.
Ottimo rimedio per la pelle secca, sensibile e irritata. Indicato anche nei casi di infezioni della pelle: acne, pelle screpolata, psoriasi, bruciature, ustioni, scottature, colpi di sole, dermatiti, eczemi, funghi. La sua azione rigenerante sulla pelle agevola la cicatrizzazione e favorisce la guarigione degli ematomi. Indicato anche per ridurre le rughe e in caso di desquamazione e allergie.
Utile nei capelli deboli, opachi e secchi, consigliato anche in caso di caduta di capelli. Applicare come impacco su tutta la lunghezza dei capelli per almeno 20 minuti e risciacquare. Per prevenire la comparsa di doppie punte, applicare qualche goccia sulle punte e lasciare applicato il prodotto.
Rinforza inoltre unghie deboli: applicare qualche goccia sulle unghie dopo averle lavate con acqua calda
Uso in cucina
L’aroma che rilasciano i semi di cumino è molto intenso e il sapore pepato e amarognolo, per questo vanno usati con molta parsimonia per non rischiare di coprire il sapore base delle pietanze.
In Italia l’uso del cumino in cucina non è molto diffuso ma generalmente si sposa bene con verdure, sottaceti, formaggi, legumi e carne. Tostare i semi in padella prima di unirli alle pietanze esalterà ancor di più l’aroma del cumino.
Il cumino è molto usato nella cucina del Nord Africa, dell’India e del Medio Oriente ed è presente tra le spezie del curry e quelle del garam masala, una miscela molto diffusa in India. In Marocco aromatizza la carne arrostita, in Messico si mette nel guacamole, in Francia aromatizza alcuni tipi di pane mentre in Spagna e Portogallo si trova nelle salsicce e nei piatti a base di verdure. Con il cumino vengono anche aromatizzati alcuni formaggi olandesi e valdostani.
Prevalentemente questa spezia si adatta a pietanze salate ma può stupire il modo in cui conferisce a un dolce un gusto esotico e speziato. Nella cucina libanese, ad esempio, è protagonista di un dolce freddo profumato alle spezie: il mighli, o crema di cumino.
Informazioni aggiuntive
Peso | 0,300000 kg |
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