Storia e produzione
La Chia o Salvia hispanica cresce spontaneamente in Messico ed in Bolivia, i suoi semi sono molto utilizzati in Centro e Sud-America. Le proprietà benefiche dei semi di chia erano già note alle civiltà precolombiane, essi, insieme al mais, ai fagioli e all’amaranto erano alla base dell’alimentazione di popolazioni come quella azteca. L’introduzione in Europa della chia avvenne tramite i conquistadores spagnoli, ma essa fu presto dimenticata.
Attualmente la Salvia hispanica viene coltivata in Messico, Bolivia e Guatemala, sia per la produzione di sfarinati che di semenza intera ad uso alimentare. I semi, ricchi di calcio, fibre e Omega 3, sono paragonabili dal punto di vista nutrizionale a quelli del lino e del sesamo.
Proprietà e benefici
Il contenuto di calcio rende i semi di Chia una delle fonti vegetali principali di tale minerale, insieme ai semi di sesamo. 100 grammi di semi di Chia presentano circa 20 grammi di omega3, una proprietà che li rende la fonte vegetale più ricca di questi acidi grassi essenziali.
Anche il loro apporto di ferro e potassio è notevole. Non bisogna inoltre sottovalutare la presenza di altri minerali come il selenio, lo zinco ed il magnesio, oltre che il loro contenuto vitaminico che prevede vitamina A, C,E e B6 oltre alla a niacina, riboflavina e tiamina. Anche il loro contenuto di antiossidanti è ragguardevole e corrisponde a circa 4 volte quello dei mirtilli.
I semi di Chia hanno un basso indice glicemico per cui sono consigliati ai diabetici. Grazie al loro elevato contenuto di Omega 3 sono considerati benefici a livello dell’apparato cardiovascolare per quanto riguarda la prevenzione delle malattie ad esso legate, essi sono inoltre in grado di contribuire alla regolazione della pressione sanguigna.
La loro assunzione è utile in quei soggetti che necessitano di tenere sotto controllo i livelli del colesterolo nel sangue. Questi semi non contengono assolutamente glutine e la loro assunzione è quindi possibile anche a coloro che soffrono di celiachia o di intolleranza.
Per quanto riguarda il loro contenuto calorico, i semi di Chia contengono circa 70 calorie ogni 15 grammi di prodotto (circa un cucchiaio di semi), che apporta nel contempo circa 3 grammi di proteine e 7 grammi di carboidrati, oltre a fibre, agli acidi grassi ed ai sali minerali già elencati.
I semi di chia hanno un alto contenuto in fibre e sono capaci di assorbire una quantità di acqua 9 volte superiore al loro peso. Assorbendo acqua, formano un gel che raccoglie scorie e tossine dall’intestino, le incorporano nelle feci eliminandole e migliorando contemporaneamente la stitichezza e il colon irritabile e conferendo un senso di sazietà che può aiutare nelle diete dimagranti.