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Guida alla nutrizione alcalina

La regolazione acido-base

Una delle regolazioni fondamentali del nostro organismo è la regolazione acido-base. A causa del cambiamento dello stile di vita negli ultimi decenni, il nostro ambiente corporeo è cambiato e tende ad essere acido in molte persone. Tutte le sostanze con cui entriamo in contatto possono alterare il nostro equilibrio acido-base: cibo, prodotti per la cura della persona, ma anche detersivi e detergenti. Ciò si traduce in vari sintomi e malattie, poiché i nostri organi escretori sono massicciamente sopraffatti.

Innanzitutto è importante sapere che il nostro organismo è sostanzialmente controllato da 3 equilibri:

  • equilibrio acido-base
  • bilancio idrico
  • equilibrio minerale

Al giorno d’oggi tutti e tre sono spesso trascurati. Dobbiamo assicurarci di assumere abbastanza minerali e sostanze nutritive, abbiamo bisogno di acqua buona e sana ogni giorno e dobbiamo prestare attenzione al nostro equilibrio acido-base.

È importante notare che l’iperacidità e l’acidosi sono due cose diverse. Quindi, quando parliamo di “acidificazione”, intendiamo il carico acido in eccesso nel corpo. Il nostro organismo assicura ogni giorno un valore di pH costante nel sangue. Questo è circa 7,4. La nostra dieta non ha alcuna influenza diretta su questo valore, poiché il nostro corpo fa tutto il possibile per mantenere stabile questo valore.

Acidi e basi alternati

Acido e base si alternano nel nostro corpo, a seconda della parte dell’organismo che stiamo osservando. La nostra saliva dovrebbe essere neutra, l’intestino tenue dovrebbe essere alcalino, ma lo stomaco deve avere un ambiente acido affinché la nostra digestione possa funzionare correttamente.

Quindi l’acido nel nostro corpo è giusto e importante in una certa misura. Produciamo noi stessi ogni giorno acidi sani, come l’acido lattico (prodotto dall’attività muscolare) o l’acido carbonico attraverso l’attività metabolica delle cellule. Non puoi mai mangiare troppo alcalino, ma puoi influenzare un ambiente acido malsano con agenti alcalini come il bicarbonato di sodio.

Quali acidi ci caricano e da dove vengono?

Otteniamo la maggior parte degli acidi attraverso la nostra dieta. Ad esempio acido urico e acido solforico da proteine animali, acido acetico da farina bianca e dolciumi, acido tannico da tè nero o caffè, acido fosfatico da bevande analcoliche ed energetiche, ecc.

Ma ci sono anche altri acidi, come: acido acetilsalicilico da antidolorifici, acido carbonico da respirazione e bevande scorrette, acido cloridrico da stress e sovraffaticamento, ecc.

Inoltre, ci sono i prodotti per l’igiene personale sbagliati, per alcuni anche sigarette, alcol, ma anche radiazioni da fonti diverse, gas di scarico o stress mentali come separazione, tristezza, solitudine…


Il processo per l’equilibrio acido-base

Per evitare che gli acidi della nostra vita quotidiana inondino il corpo, devono essere neutralizzati. Il nostro organismo può farlo con i minerali. I minerali neutralizzano gli acidi in sali neutri (chiamati anche scorie). Una persona sana che mangia e si prende cura delle basi in eccesso assorbe abbastanza basi in modo che il corpo possa neutralizzare gli acidi SENZA depredare le sue riserve di minerali. Poiché generalmente assorbe meno acidi, i sali neutri possono essere trasportati fuori dall’organismo attraverso gli organi escretori (pelle, polmoni, reni, fegato e intestino). Ciò mantiene l’equilibrio acido-base regolare.

Se non assumiamo abbastanza minerali attraverso il nostro cibo, il corpo li prende dalle sue stesse riserve. Questi sono: capelli, unghie, ossa, vasi, sangue, pelle, cartilagine e tendini. Tuttavia, se i sali neutri si formano e non vengono espulsi, il corpo alla fine ne avrà troppi – andando a formare delle scorie. Questo accade quando i nostri organi di eliminazione sono sovraccarichi. Una persona eccessivamente acidificata ha quindi depredato le proprie riserve minerali, sovraccaricato gli organi escretori e accumulato scorie in eccesso (sali neutri). Questi tre fattori portano inevitabilmente a varie malattie.

La dieta basica

Ogni cibo che mangiamo viene scomposto dal nostro corpo nelle singole parti più piccole, cioè metabolizzato. Un pasto composto solo da basi riempie le nostre riserve di minerali. Un pasto composto da acidi non solo deve essere scomposto dal nostro organismo, ma anche neutralizzato ed eliminato. Questo significa molto lavoro per il nostro organismo e nella maggior parte dei casi anche una perdita di minerali. L’obiettivo della nutrizione alcalina è un equilibrio acido-base.

Le varie tavole alimentari

Se vuoi informarti sugli alimenti alcalini su Internet, scoprirai presto che ci sono tabelle diverse. Uno dei motivi è che la nutrizione alcalina può essere considerata da un punto di vista puramente scientifico oppure con una visione olistica.

La tavola PRAL

Nel 1995 i chimici Thomas Remer e Friedrich Manz pubblicarono la cosiddetta tavola PRAL. PRAL significa: Potenziale carico acido renale e indica il potenziale carico acido sui reni da ogni alimento. Da un punto di vista puramente scientifico o chimico, la tabella PRAL è corretta. Purtroppo però non si tiene conto degli acidi organici e soprattutto delle purine. La purina si trova nei prodotti animali, viene metabolizzata in acido urico nel corpo ed è uno dei maggiori carichi acidi. La tabella PRAL non è adatta per l’alimentazione alcalina quotidiana perché è troppo limitata agli acidi che vengono escreti attraverso i reni e non può mostrare un approccio olistico.

Tabelle dei valori di pH

Le tabelle dei valori di pH classificano gli alimenti in base alla loro acidità. La teoria dei sostenitori di queste tabelle è che qualsiasi acido che viene fornito con un alimento è dannoso per l’organismo. Dovresti quindi mangiare quanti più cibi possibili che sono alcalini prima che possano essere metabolizzati.
L’unilateralità di queste tabelle diventa evidente con il semplice esempio del limone: il limone è acido e contiene più acido di altri alimenti – ma contiene anche molti importanti nutrienti come vitamina C, vitamine del complesso B, calcio, ferro e ancora più potassio delle mele. Ci fornisce quindi così tante basi attraverso il consumo, la digestione e il metabolismo che gli acidi naturali che porta con sé non hanno alcuna conseguenza.

Tavole olistiche

Le tavole olistiche utilizzano le tavole scientifiche come base, ma incorporano nuove conoscenze sul cibo e sul metabolismo. Gli esempi includono il tavolo dell’Health Center o della signora Sabine Wacker.

A differenza delle tavole scientifiche, queste tabelle non classificano gli alimenti malsani come caffè, zucchero o prodotti animali come “neutri” o “alcalini”, ma come acidificanti. Inoltre, queste tabelle non solo distinguono tra formanti basi e formanti acidi, ma le suddividono anche in formatrici di acidi buoni e cattivi. Si applica la regola 80/20: dovresti mangiare l’80% di cibi alcalini e il 20% di cibi sani che formano acidi ogni giorno. I cattivi generatori di acido dovrebbero sempre essere evitati, se possibile. Oltre alla loro acidità, i buoni acidificanti apportano anche importanti vitamine e minerali e possono quindi essere inclusi nel fabbisogno giornaliero. I poveri acidificanti, invece, forniscono solo acido, non hanno proprietà nutrizionali positive e mettono a dura prova l’intero organismo.

Un esempio

Il miglio e l’alcol sono entrambi acidificanti. Oltre all’acido, il miglio fornisce anche magnesio, ferro, rame, vitamine B1, B3, B5 e B6 e sostanze vegetali secondarie. Quindi se includiamo il 20% di miglio nel nostro fabbisogno giornaliero come buon acidificante, otteniamo importanti nutrienti. Poiché l’alcol non ha questa proprietà ed è solo uno stimolante malsano, è ovviamente classificato come un cattivo acidificante.

Dieta alcalina ed eccesso di basi

Parliamo sempre della dieta “alcalina”, perché è così che è comunemente conosciuta. Tuttavia, pochissimi mangiano cibi puramente alcalini, il che non è raccomandato. La dieta secondo la regola 80/20 si chiama “basica” perché si mangiano prevalentemente cibi alcalini, ma anche acidificanti salutari. Il consumo rigorosamente alcalino è in realtà solo per un tempo limitato, ad esempio durante il digiuno alcalino o le cure di disintossicazione.

Alcalino significa anche vegetariano o vegano?

Questa domanda viene posta molto spesso perché per molte persone rinunciare ai prodotti animali sarebbe un grande passo. Per rispondere a questa domanda dobbiamo insistere ancora sulla differenza tra dieta basica ed eccesso di basi.

Puramente alcalino significa che non vengono consumati prodotti animali. Ciò significa che in realtà mangi vegano, almeno durante un digiuno alcalino o una cura di disintossicazione.

Alcuni prodotti animali, come uova, burro, ma anche carne e pesce, sono ammessi nella dieta basica. Qualità e quantità sono determinanti. Ogni tanto si può consumare un pezzo di carne biologica di alta qualità che non proviene da allevamenti intensivi. Lo stesso vale per il pesce.

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