Cocktail di Marrubio biologico
Da decenni questo cocktail viene prodotto professionalmente nella casa Posch secondo la ricetta originale della badessa Hildegard von Bingen.
Erbe biologiche come il marrubio, il finocchio e l’aneto conferiscono all’elisir di marrubio il suo carattere. Già Ippocrate includeva il marrubio (Marrubium vulgare) nell’elenco delle erbe più importanti.
Il nome latino del marrubio deriva da marrob (succo amaro) e si riferisce a una delle cinque erbe amare della festa della Pasqua ebraica.
Dal libro Physica, di Santa Ildegarda:
“Chi sente fastidio alla gola faccia bollire il marrubio nell’acqua, poi filtri l’acqua con un panno e vi aggiunga il doppio del vino. (…) Bevi spesso la bevanda che ne risulta e guarirai, perché le forti forze amare del marrubio si mescolano con il vino (…), toglie i sintomi del mal di gola. Inoltre, chi ha la tosse prenda eguali quantità di finocchio e di aneto, aggiunga un terzo di marrubio, lo faccia bollire nel vino, lo filtri con un panno e lo beva, e la tosse passerà”.
Hildegard von Bingen consiglia: bere più volte al giorno un bicchiere di liquore (65 ml) leggermente riscaldato. Goditi 2 – 4 bottiglie dell’elisir di marrubio dal sapore piacevolmente amaro.
Ingredienti: Vino*, finocchio*, aneto*, marrubio* 1%
*da agricoltura biologica
Contiene solfiti
Gradazione alcolica: 9,3% vol.
Dopo l’apertura conservare in luogo fresco e consumare presto. Agitare prima dell’uso. Il sedimento che si forma sul fondo della bottiglia è dovuto alla composizione del prodotto e non è un difetto. Tenere lontano dalla portata dei bambini.
Alle origini della medicina psicosomatica
La medicina di Ildegarda di Bingen (1098-1179), rivoluzionaria per il Medioevo, ha precorso la scienza moderna, definendo la salute come un equilibrio dinamico tra le dimensioni fisica, sociale, psicologica, spirituale e ambientale. La Santa individua lo stato di stress come un’alterazione che dipende non solo da cause esterne, ma anche alla modalità con cui ognuno di noi si relaziona all’ambiente e al mondo esterno. Ogni volta che l’energia vitale, la Viriditas, si abbassa, alcuni rimedi della natura possono venirci in soccorso, aiutandoci a riallinearci con l’armonia universale. Ildegarda definisce la guarigione come un processo globale che avviene su più livelli, non è sufficiente curare solamente il sintomo, ma è necessario valutare anche la dimensione psicologica e spirituale, considerando che ciò che può farci guarire è già presente nel nostro corpo e può essere sostenuto dalle energie della natura.