Hildegard von Bingen nei suoi libri descrive così l’Achillea millefolium.
“L’achillea è piuttosto calda e secca e ha effetti vari e sottili sulle ferite.”
“Un uomo i cui occhi sono oscurati dal versamento delle lacrime, macini con cura l’achillea e la deponga sopra gli occhi di notte, facendo attenzione che non tocchi l’interno dei suoi occhi, la lasci sino a mezzanotte e poi la tolga e strofini piano le ciglia con dell’ottimo vino e gli occhi saranno guariti”.
“Quando un uomo viene ferito da un colpo, lavi la ferita con il vino e poi stenda un panno di lino sulla ferita. L’achillea và leggermente bollita in acqua, l’acqua viene filtrata con cura e messa tiepida così com’è sul panno sopra la ferita. In questo modo, elimina il marciume e l’ulcera dalla ferita e la guarisce. L’achillea viene appoggiata sopra il telo di lino in modo che il suo succo vi passi attraverso con moderazione e delicatamente e non in eccesso. Ma dopo che la ferita ha cominciato a ridursi e a guarire un po’, la stoffa sarà gettata via e l’achillea sarà appoggiata sulla ferita senza di essa, e sarà guarita in modo più delicato e perfetto.”
“Chiunque abbia subìto una ferita all’interno del corpo, in modo che abbia rotto qualcosa attraverso una caduta o sia limitato nelle sue funzioni interne, polverizzi l’achillea e beva questa polvere in acqua calda. E quando stara’ meglio, prenda questa polvere nel vino caldo finche’ non sara’ guarito”.
“L’uomo tormentato da tre giorni di febbre, cuocia l’achillea e il doppio di polipodio nel vino dolce e buono, lo filtri con un panno e beva questo vino all’inizio dell’attacco di febbre. Ma lasci le erbe aromatiche nel vino per tre giorni in modo che si mescoli meglio con esse. Lo beva per tre giorni, e, se necessario, lo preparari di nuovo con erbe fresche, perché il calore dell’achillea e il calore del polipodio, mescolato con il calore del vino preso nella bevanda, allevia questa febbre, e guarisce.“
L’achillea millefoglie che offriamo è soggetta a severi controlli e ne viene verificata la corretta varietà.
Una tisana di achillea è un grande aiuto anche per ridurre i sintomi del ciclo mestruale, assumila con regolarità a partire da qualche giorno prima, per tenere a bada il mal di pancia!
Come condimento in cucina è ideale per le patate, per un sapore piacevolmente aromatico.
Alle origini della medicina psicosomatica
La medicina di Ildegarda di Bingen (1098-1179), rivoluzionaria per il Medioevo, ha precorso la scienza moderna, definendo la salute come un equilibrio dinamico tra le dimensioni fisica, sociale, psicologica, spirituale e ambientale. La Santa individua lo stato di stress come un’alterazione che dipende non solo da cause esterne, ma anche alla modalità con cui ognuno di noi si relaziona all’ambiente e al mondo esterno. Ogni volta che l’energia vitale, la Viriditas, si abbassa, alcuni rimedi della natura possono venirci in soccorso, aiutandoci a riallinearci con l’armonia universale. Ildegarda definisce la guarigione come un processo globale che avviene su più livelli, non è sufficiente curare solamente il sintomo, ma è necessario valutare anche la dimensione psicologica e spirituale, considerando che ciò che può farci guarire è già presente nel nostro corpo e può essere sostenuto dalle energie della natura.