Il cumino ha un sapore Ha un sapore delizioso con piatti a base di formaggio e uova.
Il cumino, comunemente noto come cumino dei prati, è una spezia pregiata originaria del Mediterraneo orientale. È caratterizzato da un sapore piccante e leggermente dolce. Una spezia tradizionalmente utilizzata in cucina, che conferisce a ogni piatto un tocco incomparabile e contribuisce alla varietà e all’equilibrio della dieta.
Secondo Ildegarda di Bingen, il cumino è consigliato per regolare i “succhi stagnanti” e migliorare la digeribilità degli alimenti. Ildegarda consiglia di utilizzare il cumino per aromatizzare il formaggio, rendendolo così più digeribile.
“Chi soffre di nausea prenda cumino e un terzo di pepe ed un quarto della quantità di cumino di pimpinella e le polverizzi. Poi prenda della farina fine di frumento e la mescoli insieme alla polvere. Poi cuocia il tutto nel forno insieme ad un tuorlo d’uovo e un po’ d’acqua da farne una tortina. Mangi questa tortina. Mangi anche la polvere descritta sopra il pane.”
Si dice che il cumino abbia un effetto antiallergico. Hildegard afferma inoltre che il cumino non è salutare per chi soffre di problemi cardiaci o altre malattie. Nelle persone sane contribuisce alla lucidità mentale e porta all’equilibrio.
Alle origini della medicina psicosomatica
La medicina di Ildegarda di Bingen (1098-1179), rivoluzionaria per il Medioevo, ha precorso la scienza moderna, definendo la salute come un equilibrio dinamico tra le dimensioni fisica, sociale, psicologica, spirituale e ambientale. La Santa individua lo stato di stress come un’alterazione che dipende non solo da cause esterne, ma anche alla modalità con cui ognuno di noi si relaziona all’ambiente e al mondo esterno. Ogni volta che l’energia vitale, la Viriditas, si abbassa, alcuni rimedi della natura possono venirci in soccorso, aiutandoci a riallinearci con l’armonia universale. Ildegarda definisce la guarigione come un processo globale che avviene su più livelli, non è sufficiente curare solamente il sintomo, ma è necessario valutare anche la dimensione psicologica e spirituale, considerando che ciò che può farci guarire è già presente nel nostro corpo e può essere sostenuto dalle energie della natura.