Per le gambe affaticate
Questa polvere è una miscela di spezie che, secondo Hildegard von Bingen, aiuta a disintossicare le gambe stanche. Supporta l’attività naturale e aiuta a ridurre i “succhi cattivi ” nel corpo. La miscela è efficace principalmente per le gambe e i piedi.
INGREDIENTI: piretro romano (66%), zenzero, pepe nero.
Consiglio d’uso: Prendere 0,3 g (ca. 2-4 punte) della miscela di radice di piretro macinato a stomaco vuoto e dopo bere un po’ di vino.
Il piretro romano
Il Piretro romano (Anacyclus pyrethrum) è una pianta simile alla camomilla, ma con un sapore dolce e piccante, diffusa nella regione mediterranea. La polvere della radice di piretro non ha nulla a che fare con il piretro utilizzato come antiparassitario per la casa e nel giardinaggio!
La radice di piretro è una spezia indispensabile e preziosa nella cucina di Ildegarda, insieme alla galanga e al timo serpillo. Il piretro ha un gusto leggermente piccante e può essere aggiunto a quasi tutti i piatto, cotto o crudo. Usa anche tu la versatilità della radice di piretro in tutte le sue forme. Si usa come spezia, cosparso semplicemente sui cibi o utilizzandolo nella cottura.
Il suo sapore lo si deduce dal nome botanico: pyr significa fuoco in greco. E così la radice di Bertram, essiccata e macinata finemente, inizialmente ha un sapore abbastanza neutro, per poi lasciare sulla lingua una leggera sensazione di bruciore e una piacevole piccantezza.
Il piretro è particolarmente adatto per il pollo, il vitello, il manzo, l’agnello, il pesce e la selvaggina ma può essere utilizzato anche nelle salse, minestre, ricette a base di farro e sul pane. Può essere mangiato anche da solo, ne basta una punta di coltello più volte al giorno.
E’ inoltre uno degli ingredienti della polvere antiinfluenzale.
Ildegarda scrive:
“Il piretro è di calore moderato e un po’ secco, e questa giusta combinazione è pura e conserva una buona freschezza. Il piretro è sano perché riduce i succhi cattivi (la putrefazione) nell’uomo, aumenta il sangue buono e rende la mente lucida. Restituisce le forze ad una persona malata che è fisicamente quasi completamente esaurita. Non lascia nulla di non digerito nell’essere umano, ma prepara una buona digestione se viene mangiato diligentemente. Riduce il muco nella testa e purifica gli occhi. Sia che lo si mangi secco o nel cibo, il piretro è utile e buono sia per i sani che per i malati, perché preserva la salute ed espelle le malattie. Attira l’umidità e la saliva in bocca perché drena i succhi cattivi e ripristina la salute”.
La radice contiene oli eterici dal 33 al 40% ed il suo impiego è molto interessante in quanto agisce in modo benefico nella produzione dell’insulina. Può aiutare in caso di diabete e risultare utile in caso di anemia perniciosa (carenza di vitamina B12),
Il piretro protegge il cervello come tonico nervoso contro la fatica, migliorando l’attenzione e la concentrazione.Il piretro agisce nell’apparato digerente per favorire un’assimilazione ottimale dei nutrienti e una rapida biodisponibilità. Il piretro romano serve quindi proprio per assimilare i nutrienti e può favorire questo processo se usato frequentemente. Inoltre stimola i succhi digestivi del fegato e del pancreas.
Scopri di più su proprietà e benefici del Piretro
Lo zenzero
Lo zenzero ha un effetto stimolante sullo stomaco e sugli organi intestinali. Contiene oli essenziali e sostanze piccanti che servono ad aumentare la produzione di saliva e di succo gastrico e quindi possono supportare i processi digestivi ed escretori.
Alle origini della medicina psicosomatica
La medicina di Ildegarda di Bingen (1098-1179), rivoluzionaria per il Medioevo, ha precorso la scienza moderna, definendo la salute come un equilibrio dinamico tra le dimensioni fisica, sociale, psicologica, spirituale e ambientale. La Santa individua lo stato di stress come un’alterazione che dipende non solo da cause esterne, ma anche alla modalità con cui ognuno di noi si relaziona all’ambiente e al mondo esterno. Ogni volta che l’energia vitale, la Viriditas, si abbassa, alcuni rimedi della natura possono venirci in soccorso, aiutandoci a riallinearci con l’armonia universale. Ildegarda definisce la guarigione come un processo globale che avviene su più livelli, non è sufficiente curare solamente il sintomo, ma è necessario valutare anche la dimensione psicologica e spirituale, considerando che ciò che può farci guarire è già presente nel nostro corpo e può essere sostenuto dalle energie della natura.