0,00  / 0 articoli

Il tuo carrello

Non ci sono prodotti nel carrello.

I più richiesti

In offerta

Ultimi articoli

Iscriviti alla Newsletter


Erbe odorose, 50 g

Miscela di finocchio e aneto. Secondo le indicazioni della santa Ildegarda, consigliato per un naso libero per respirare. La miscela viene tostata (inalare il fumo) ed in seguito mangiata, distribuita sul pane.

9,99 

Disponibile

COD: 6500 Categoria:

Non solo un condimento

Miscela di erbe per un naso libero. Tostare delicatamente inalando i fumi, quindi mangiare le erbe distribuite sul pane.

Ingredienti: finocchio, aneto

 

“L’aneto è di natura secca, calda e moderata e in qualsiasi modo lo si mangi rende l’uomo triste. Non è indicato da mangiare crudo perché contiene un’umidità della terra maggiore rispetto a quella del finocchio e talvolta attrae a sé anche un po’ del grasso della terra perciò procura l’uomo malessere se lo mangia crudo. Cotto però reprime la gotta, perciò mangiato in questo modo è utile.”

L’aneto, che dovrebbe sempre venir cotto insieme ai cibi, si usa volentieri in cucina come condimento dietetico in caso di gotta e di malattie reumatiche, per esempio sotto forma di salsa. Per il suo sapore gradevole viene aggiunto spesso ai condimenti per le marinate o all’acqua di cottura delle verdure da mettere in conserva. Anche le minestre di zucca e i piatti di pesce acquistano, con l’aggiunta dell’aneto, un aroma molto delicato. Le persone che soffrono di depressione o che sono tristi per qualche motivo dovrebbero però evitarlo, perché può aumentare la loro tristezza, uno spiacevole effetto collaterale

“Il finocchio ha un calore gradevole e non è né di natura secca né fredda. Se lo si mangia crudo non nuoce E comunque lo si mangi e rende l’uomo lieto e gli dona un piacevole calore e un buon sudore, inoltre favorisce la digestione. Anche il suo seme è di natura calda e utile per la salute umana, se aggiunto ad altre erbe nella preparazione di rimedi.”

Del finocchio si utilizzano il tubero, la pianta e i semi, può essere mangiato sia cotto che crudo in insalata, sia usato come condimento o bevuto come tisana. Fa parte di quelle pochissime piante che Ildegarda considera sane e salutari sia crude che cotte. I semi di finocchio non servono solo per preparare tisane ma anche per insaporire le insalate o il pane.

Tratto dal libro: Santa Ildegarda – Alimentazione Sana, di H. Reinhard Schiller. Ed. Centro di Benessere Psicofisico, 1995

 



Alle origini della medicina psicosomatica

La medicina di Ildegarda di Bingen (1098-1179), rivoluzionaria per il Medioevo, ha precorso la scienza moderna, definendo la salute come un equilibrio dinamico tra le dimensioni fisica, sociale, psicologica, spirituale e ambientale. La Santa individua lo stato di stress come un’alterazione che dipende non solo da cause esterne, ma anche alla modalità con cui ognuno di noi si relaziona all’ambiente e al mondo esterno. Ogni volta che l’energia vitale, la Viriditas, si abbassa, alcuni rimedi della natura possono venirci in soccorso, aiutandoci a riallinearci con l’armonia universale. Ildegarda definisce la guarigione come un processo globale che avviene su più livelli, non è sufficiente curare solamente il sintomo, ma è necessario valutare anche la dimensione psicologica e spirituale, considerando che ciò che può farci guarire è già presente nel nostro corpo e può essere sostenuto dalle energie della natura.

Leggi di più sul blog  ||  Vedi tutti i prodotti di Ildegarda

 

Informazioni aggiuntive

Peso 0,000000 kg
Brand

Hildegard von Bingen

Brand

La mia lista dei desideri

Prodotto Nome del prodotto Prezzo Stato delle scorte
Nessun prodotto aggiunto alla lista dei desideri
X