Hildegard-Habermus – per iniziare bene la giornata!
L’Hildegard-Habermus è facilmente digeribile ed è la colazione ideale. A differenza del muesli convenzionale, l’Habermus viene cotto in acqua: questo lo rende più digeribile e riscalda lo stomaco. Uno stomaco caldo può digerire meglio e non sovraccarica il corpo.
Poiché non contiene zuccheri aggiunti, l’habermus di farro può essere arricchito con mele appena grattugiate, miele e scaglie di mandorle.
L’Habermus è un compagno costante durante le cure di digiuno ed è spesso consumato anche dagli atleti come “cibo di forza”. Ha un ottimo sapore di farro ed è completato da una fine nota fruttata di cannella e mela.
Preparazione
Mettere 35 g (3 cucchiai) in circa 50-100 ml acqua, portare ad ebollizione e cuocere a fuoco lento per alcuni minuti. Poco prima della fine della cottura aggiungere pezzettini di mela o altra frutta e proseguire la cottura. Porzionare l’Habermus finito e servire, eventualmente cosparso di lamponi freschi, mandorle e cannella. Addolcire con miele se necessario.
Ingredienti
fiocchi di farro* 77%, cubetti di mela essiccata*, uva sultanina*, piretro romano*, radice di galanga*, cannella*, semi di pulicaria* (psillio).
*da agricoltura biologica controllata.
Informazioni nutrizionali
in media per 100 g | |
Potere calorifico/energia | 1442 kJ (341 kcal) |
Grasso | 1,5 g |
– di cui: acidi grassi saturi | 0,2 g |
carboidrati | 63 g |
– di cui zucchero | 16 g |
proteina | 14 g |
Sale | 0,02 g |
Alle origini della medicina psicosomatica
La medicina di Ildegarda di Bingen (1098-1179), rivoluzionaria per il Medioevo, ha precorso la scienza moderna, definendo la salute come un equilibrio dinamico tra le dimensioni fisica, sociale, psicologica, spirituale e ambientale. La Santa individua lo stato di stress come un’alterazione che dipende non solo da cause esterne, ma anche alla modalità con cui ognuno di noi si relaziona all’ambiente e al mondo esterno. Ogni volta che l’energia vitale, la Viriditas, si abbassa, alcuni rimedi della natura possono venirci in soccorso, aiutandoci a riallinearci con l’armonia universale. Ildegarda definisce la guarigione come un processo globale che avviene su più livelli, non è sufficiente curare solamente il sintomo, ma è necessario valutare anche la dimensione psicologica e spirituale, considerando che ciò che può farci guarire è già presente nel nostro corpo e può essere sostenuto dalle energie della natura.